Cambia il codice della strada, a decorrere da oggi infatti, cessa l’obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno assicurativo, il conducente ha comunque l’obbligo di portare a seguito il certificato assicurativo da esibire in sede di controllo. Decade dunque l’applicabilità dell’articolo 181 del Codice della Strada.
Il provvedimento è stato approvato al fine di contrastare la contraffazione dei contrassegni assicurativi, prevede la progressiva dematerializzazione di tali contrassegni e la loro sostituzione con sistemi elettronici o telematici. Il regolamento emanato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito l’Isvap, ha definito le modalità di detto processo.
Il nuovo sistema di controllo si basa sulla banca dati unica per le polizze di assicurazione gestita dalla Motorizzazione. Per il suo aggiornamento le compagnie hanno ora l’obbligo di comunicare, in tempo reale, le informazioni sulle nuove coperture o sui rinnovi di polizza alla banca dati. Con una semplice interrogazione telematica, quindi, diventa possibile verificare se il veicolo ha tutte le carte in regola, dal punto di vista assicurativo, per poter circolare.
La “scomparsa” del contrassegno, ha un vantaggio anche per chi sottoscrive una nuova polizza: ora è possibile circolare pochi minuti dopo la firma del contratto, senza dover più attendere il tagliando provvisorio da esporre. Le novità non comportano nessun cambiamento di rapporto tra assicurati e società. Al rinnovo la compagnia invierà i soliti documenti da firmare, ma senza il contrassegno.
E’ comunque consigliato continuare a portare con sé il contratto, il certificato, la polizza, o la quietanza, da esibire in caso di eventuali incidenti. In queste situazioni, infatti, occorre chiedere all’altro conducente proprio questi documenti perché il nome della compagnia rappresenta un’informazione indispensabile per la presentazione della denuncia di sinistro.