L’ufficio tecnico comunale sta predisponendo gli atti per aderire alla manifestazione di interesse relativa al bando denominato “scuole innovative” per l’acquisizione delle adesioni da parte degli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa. Il bando è promosso dall’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale, dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale. La notizia è stata resa nota dal sindaco Piero Capizzi e dall’assessore alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia scolastica, Nadia Olga Granà, la quale chiarisce che l’avviso è volto a favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento sulla base dei criteri fissati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Decreto n. 593 del 7 Agosto 2015. L’amministrazione regionale entro il 15 Ottobre 2015 comunicherà al Ministero le manifestazioni di interesse selezionate. Il Ministero, successivamente, indirà uno specifico concorso con procedura aperta, avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi individuato dalle Regioni, nel limite delle risorse assegnate e nel numero di almeno uno per regione. La legge denominata “Buona Scuola” è entrata in vigore il 16 luglio 2015 (GU n. 162 del 15/07/2015). Molte sono le misure specifiche che riguardano l’edilizia scolastica, e altrettante sono le scadenze che gli Enti locali devono rispettare per beneficiare delle misure contenute nel provvedimento. “L’Assessorato all’istruzione e l’Amministrazione comunale da sempre attenti alle tematiche sociali, intendiamo cogliere questa importante opportunità – ha detto l’Assessore Granà – per provare a realizzare la nuova sede dell’I.C.S. Guglielmo II, attualmente ubicato in vari plessi, in cui il comune è locatario. La nostra priorità sarà quella di dare finalmente una sede moderna e confortevole a questa scuola storica monrealese, realizzando, contemporaneamente un’economia per l’amministrazione, derivante dall’eliminazione di ben tre fitti passivi”.