Monreale, quelle telecamere non riprendono nulla. Il “Grande fratello” monrealese che non funziona

Redazione

Cronaca

Monreale, quelle telecamere non riprendono nulla. Il “Grande fratello” monrealese che non funziona
Capizzi: “La volontà di riattivarle c’è. Stiamo cercando i fondi”. Servono 60 mila euro

28 Agosto 2015 - 11:00

Da anni sono arredamento urbano. Monreale, per chi non lo sapesse è sorvegliata, anzi potrebbe essere sorvegliata, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, da un sistema efficace di videosorveglianza. Le telecamere sono state installate parecchi anni fa dalla giunta di Salvino Caputo ed integrate negli ultimi anni. Fu il sindaco Filippo Di Matteo a farne mettere quattro in piazza Duomo. Ma hanno funzionato solo per pochissimo tempo. Il sistema, nonostante sia fermo da un po’, rimane comunque uno dei più tecnologicamente avanzati presenti sul mercato. Le telecamere, infatti, dispongono di uno zoom ottico da 22 X, cioè in grado di ingrandire un’immagine di 22 volte senza mai perdere la qualità. E possono ruotare in tutte le direzioni. Il sistema di controllo delle telecamere era stato installato presso il comando di polizia municipale. Gli agenti avevano quindi la possibilità, attraverso dei pulsanti ed un semplice joystick di selezionare la telecamere preferita, scandagliare la zone ed, in caso di necessità, di presenza di auto sospette, oppure nel caso si riscontrassero delle violazioni al codice della strada, di inviare sul posto una pattuglia. Ma non solo. Perché le telecamere, comunque, rappresentano un deterrente per i malintenzionati. I furti degli ultimi mesi che si sono verificati nel comune normanno, oggi sarebbero sicuramente quasi ad una risoluzione: pensiamo alla rapina alla gioielleria di via Venero, od al negozio di detersivi di via Roma. Sarebbe bastato semplicemente dare un’occhiata alle immagini. Invece tutto questo non accade. La Giunta Capizzi si è trovata sul tavolo anche questa “patata bollente”. Dare sicurezza e tranquillità ai cittadini, infatti, è molto importante. E proprio il primo cittadino, Piero Capizzi, ha ribadito la sua volontà di riattivare il sistema di videosorveglianza: “Ma sapete benissimo che dobbiamo convivere con la costante ricerca di fondi – dice il primo cittadino -. Abbiamo il preventivo per la riattivazione del blocco che riguarda il centro storico. Ma occorre trovare 60 mila euro”.

Top secret, però, la nuova sistemazione della centrale di controllo. Un modo per garantire ancora di più la sicurezza del sistema. La sensazione, però, è che la riattivazione non avverrà in tempi brevi. Noi, così come abbiamo fatto per la chiusura delle Piazze, conteremo i giorni. Non sia mai che anche per questo situazione porti bene.

(Il reportage fotografico è stato realizzato da Simone Marchese. Nella mappa, prelevata da Google earth, è possibile localizzare con facilità le telecamere principali)

Le zone in cui si trovano le telecamere

Le zone in cui si trovano le telecamere

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