“ Ogni persona è il proprio corpo. Nessuno è nulla al di là del corpo in cui ha la propria esistenza e attraverso il quale si esprime e si pone in relazione con il mondo che lo circonda…. Se voi siete il corpo e il vostro corpo è voi, allora il corpo esprime chi voi siete. E’ il vostro modo di essere nel mondo. Più il vostro corpo è vivo, più siete nel mondo” (Lowen).
Per postura si intende l’integrazione e la sinergia con cui le varie parti del corpo, inteso nel suo insieme psico-fisico, concorrono all’attuazione di qualsiasi movimento o gesto; quanto maggiore è questa sinergia, tanto più gesti e movimenti saranno fluidi, coordinati e naturali.Quindi, non è lo “stare dritti” l’indice di una buona o cattiva postura, ma il “come si sta dritti”. La postura non è altro che un modo con il quale comunchiamo e con il quale esprimiamo e viviamo le nostre emozioni.
Quando ci sentiamo tristi e negativi, tendiamo a chiuderci in noi stessi ad incurvare le spalle ad incassare il torace e sentiamo il bisogno quasi di rannicchiarci, di conseguenza il respiro si fa più lento e tendiamo a muoverci poco. Questo a lungo andare si rifletterà sulla nostra postura e sul nostro corpo, tenderemo ad essere pigri e non reattivi. All’esatto opposto quando invece abbiamo un atteggiamento positivo e ci sentiamo bene orgogliosi e felici, la postura sarà aperta il respiro fluido e regolare, esso donerà maggiore apporto di ossigeno al cervello e a tutto il corpo in sè aumentando in questo modo il nostro lo stato di benessere.
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