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Palermo, un’emorragia cerebrale ha ucciso il giovane Aldo Naro

L’autopsia eseguita su disposizione del magistrato che segue le indagini, dal professore Paolo Procaccianti, ha accertato che Aldo Naro è morto per un’emorragia cerebrale a causa di un calcio al collo. Il giovane era intervenuto per fare da paciere per una lite scoppiata a causa di un cappellino rubato. Domani i funerali nella chiesa di Sant’Alberto a San Cataldo, dove per questa sera è prevista una fiaccolata. Intanto le indagini si stringono attorno a quattro ragazzi, non invitati alla festa e che sarebbero i colpevoli di aver scatenato la rissa. Per gli investigatori – che stanno interrogando i testimoni, clienti e organizzatori – tra loro si nasconde il colpevole. Per domani è previsto un minuto di silenzio negli uffici comunali. É quanto afferma in una nota il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Per domani abbiamo disposto che – ha detto Orlando – in concomitanza con il rito funebre, in tutti gli uffici dell’Amministrazione comunale sia osservato un minuto di silenzio in ricordo di Aldo Naro. Con questo gesto noi vogliamo esprimere una forte condanna, contro questa disumana violenza, che ha strappato all’affetto dei suoi cari un giovane stimato e apprezzato da tutti. Noi siamo certi che gli organi inquirenti sapranno identificare e consegnare alla giustizia le responsabilità di questo terribile delitto”. “Voglio esprimere la mia solidarietà e la vicinanza dell’intera città ai familiari del giovane Aldo Naro, e voglio manifestare anche il cordoglio dell’intera Amministrazione comunale al sindaco di San Cataldo dove, domani pomeriggio, si svolgeranno le esequie del ragazzo”. “Vista l’enorme rilevanza sociale di questo grave episodio, che costituisce un colpo durissimo alle elementari regole di convivenza, e al mondo giovanile, daremo incarico all’avvocatura comunale, non appena ci saranno le condizioni, per la costituzione di parte civile del comune di Palermo”, conclude Orlando.

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