Il mal di testa è tra le patologie più diffuse al mondo, conta solo per il territorio italiano più di 26 milioni di persone che ne soffrono, ed è per questo motivo che può essere definita una malattia sociale. Tutti hanno fatto l’esperienza di provare quel fastidio più o meno intenso, che pervade e invade le nostre giornate.
TIPOLOGIE DI CEFALEA
“ll mal di testa è una patologia generica con la quale si definiscono patologie molto diverse fra loro: sono state individuate 13 forme di cefalea (è il termine scientifico con cui si indica il mal di testa) suddivise a loro volta in primarie e secondarie, con oltre 90 diverse sottocategorie. Caratteristiche fondamentali per la classificazione sono: la qualità, l’intensità, la ciclicità del dolore e la sua modalità di insorgenza.
Le cefalee primarie rappresentano una vera e propria malattia, indotta da cause non sempre immediatamente identificabili, nell’ambito delle quali si possono individuare alcuni fattori scatenanti di natura ormonale o ambientale. Le 4 forme principali sono: la cefalea tensiva, la cefalea a grappolo, l’emicrania e cefalee non associate a lesioni strutturali.
Le cefalee secondarie sono invece sintomi indicativi di altri disturbi (allergie, difficoltà digestive, sinusite, ipertensione) o scatenati da un motivo preciso, come l’assunzione o la mancata assunzione di particolari sostanze quali caffeina, alcool ed alcuni tipi di farmaci.”