Cronaca

Strage di Ustica, “il DC-9 non esplose in volo, ma venne abbattuto”

34 anni dopo l’incidente, una ricerca dell’università Federico II di Napoli sembra riscrivere tutto. Dopo la decisione della Francia di collaborare alle indagini e le ammissioni di alcuni ex militari dell’esercito d’oltralpe, adesso arriva la svolta. La sera del 27 giugno 1980 nelle vicinanze del DC-9 Itavia che da Bologna era diretto a Palermo, c’era un altro aereo, che con molta probabilità lo attaccò con un missile. Gli ingegneri che sono arrivati a questa conclusione, hanno rielaborato gli stessi dati acquisiti subito dopo la strage, ma con nuove tecnologie. Conclusione questa, sulla stessa linea di quella a cui era arrivato all’epoca anche il Giudice Rosario Priore. Diverse sono le testimonianze di ex militari che hanno dichiarato che in volo c’erano dei caccia. E nel 2007 anche l’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, mise a verbale che a far esplodere l’aereo era stato un missile aria-aria lanciato da un caccia partito da una portaerei, nel tentativo di abbattere un aereo libico con a bordo il Colonnello Gheddafi. (FONTE ANSA)

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