Quattro giorni di iniziative, dibattiti, incontri. Un’invasione pacifica di giovani, rappresentanti delle istituzioni, commercianti e imprenditori e cittadini che hanno deciso di voltare le spalle al racket delle estorsioni scegliendo la strada della legalità e un unico, importante, obiettivo: trasmettere anche in provincia il messaggio che cambiare si può e che insieme è anche più facile.
Il 28/29/30 novembre e il 4 dicembre Addiopizzo promuoverà una serie di attività ed eventi nei comuni di Bagheria, Monreale e San Giuseppe Jato. Saranno coinvolti cittadini, operatori economici, istituzioni civili, militari e religiose.
L’obiettivo è quello di sostenere il vento di cambiamento che, da qualche tempo, soffia anche nelle periferie della provincia di Palermo, dove la mafia ha storicamente mantenuto forte e saldo il controllo del territorio, forse più di quanto possa riuscire a fare, ormai da tempo, in città.
In questo quadro, l’associazione palermitana intende proseguire e rilanciare la sua attività di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto al racket delle estorsioni e all’organizzazione mafiosa anche nel territorio della provincia di Palermo e in mandamenti importanti come quello di Corleone, San Giuseppe Jato e Bagheria, dove Addiopizzo sta seguendo da tempo numerosi imprenditori e commercianti che hanno intrapreso significativi percorsi di denuncia, a dimostrazione che anche in questi territori si può resistere alle estorsioni.
Il senso dell’iniziativa è quello di allargare lo squarcio aperto con le diverse operazioni antimafia (Nuovo Mandamento, Argo e Reset) che negli ultimi due anni hanno inferto duri colpi a Cosa nostra nei territori di Monreale, San Giuseppe Jato, Bagheria, Ficarazzi e Altavilla.
Durante le giornate saranno fornite informazioni utili a commercianti e imprenditori su come entrare a far parte della rete del consumo critico di Addiopizzo e sul cammino da percorrere lungo la strada della denuncia, coinvolgendo anche cittadini, istituzioni e comunità religiose.
In questa maniera, il Comitato Addiopizzo vuole ribadire il suo impegno sul terreno del contrasto al racket e all’organizzazione mafiosa, offrendo supporto e assistenza a quanti ancora oggi , stretti dalla morsa delle estorsioni, vivono nel dubbio se compiere la scelta di denunciare.
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 28 NOVEMBRE – BAGHERIA
Ore 10 liceo Savarino – Intervengono Francesca Vannini Addio Pizzo, Enrico Colajanni Libero Futuro, Vittorio Teresi procuratore aggiunto DDA Palermo;
Ore 17,30 – sensibilizzazione ed informazione presso gli esercizi commerciali con il prefetto Santi Giuffrè;
Ore 19,30 aperitivo di consumo critico al pub Bitta.SABATO 29 NOVEMBRE MONREALE
Ore 10,30 – sala arcivescovile, via dell’Arcivescovado, convegno “Tra mafia ed antimafia”, coordina Daniele Marannano Addiopizzo, Francesca Cannizzo prefetto di Palermo, Lirio Abbate giornalista, Ugo Forello Addio Pizzo, Francesco Del Bene, sostituto procuratore DDA Palermo, Santi Giuffrè, commissario nazionale antiracketSABATO 29 NOVEMBRE SAN GIUSEPPE JATO
Ore 16,30, casa del fanciullo, proiezione film “La mafia uccide solo d’estate”, parteciperanno Michele Pennisi vescovo di Monreale, Pietro Grasso presidente del SenatoDOMENICA 30 NOVEMBRE – MONREALE
Ore 10,30, Duomo di Monreale, messa celebrata da Michele Pennisi
GIOVEDI’ 4 DICEMBRE – MONREALE
Ore 17,30 sensibilizzazione ed informazione presso gli esercizi commerciali