È Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher, in uno stringato “comunicato stampa”, a rendere noto che l’ex pilota, finito in coma lo scorso 29 dicembre, durante una escursione sulle nevi di Maribel in Svizzera, torna a casa, dove continuerà il lungo percorso di riabilitazione.
Dopo il terribile schianto e le lesioni al capo, Michael rimase per tre mesi ricoverato nell’ospedale di Grenoble, per poi essere trasferito nell’ospedale di Losanna. La Kehm ha dichiarato: “Considerata la grave lesione possiamo dire che notevoli passi avanti sono stati fatti, ma, per la completa guarigione, il percorso è ancora lungo e faticoso. Continuiamo a chiedere il rispetto della privacy per Michael e per la sua famiglia”.