Poteva essere una tragedia, Invece, come spesso accade, rimane solo la polvere dei calcinacci precipitati giù, senza, per fortuna, nemmeno un ferito da conteggiare. Stamattina all’alba brusco risveglio per il parroco della chiesa di San Castrense, allertato da un forte rumore proveniente dalla Chiesa. Padre Antonio Crupi si è trovato davanti, così, polvere e macerie tra i banchi ed un grosso buco sul tetto.

Si sono staccati, infatti, calcinacci dalla volta della cantoria. La Chiesa è stata oggetto di restauro solo l’anno scorso, ma Padre Antonio precisa che questo crollo interessa una zona che non era stata interessata dai lavori. Al momento, dunque, la Chiesa rimarrà chiusa. Si attende la visita di un responsabile della Sovrintentendenza, visti i tesori che la Chiesa custodisce (gli stucchi del Serpotta, ndr) che stabilisca quali procedure adottare. Poi avverrà la messa in sicurezza dell’area e le funzioni torneranno a svolgersi regolarmente.

Ma il crollo si può definire una tragedia scampata. Visto che oggi pomeriggio la Chiesa sarebbe stata gremita per un funerale e che subito dopo ci sarebbero stati i bambini del Catechismo.

(LE FOTO SONO DI SIMONE MARCHESE)