Tre cuccioline di meticcio di circa 40 giorni sono state ritrovate tra i rifiuti di Strazzasiti. Sul posto è arrivata una pattuglia della polizia municipale. Gli agenti hanno preso in custodia i cagnolini, sfamandoli a loro spese in attesa di affidarli a qualcuno. È il 17 marzo. I cagnolini vengono affidati solo nella tarda serata al Comune che li trasferisce all’Acetilene. Qui vengono rinchiuse all’interno di una stanza buia, in condizioni igieniche disastrose. I cagnolini hanno solo il poco cibo comprato dagli agenti. Giuseppe Lo Vecchio, presidente dell’associazione Una, interviene a sue spese, portando altri croccantini. Ma per quattro giorni, i cagnolini sono tenuti lì senza cibo e con una ciotola di acqua putrida come conferma Alessio Di Dino dell’Oipa. “I cuccioli erano in condizioni disperate – dice -. Li abbiamo presi immediatamente in consegna e, dopo le cure del caso, affidate ad una volontaria. Adesso attendono una famiglia amorevole che li prenda in affido. Monreale non avendo struttura sanitaria e non avendo convenzione, spesso tende a non intervenire in caso di segnalazioni. Ma quando queste avvengono numerose e tramite Associazioni “risolvono” il problema “sistemando” l’animale o gli animali (come in questo caso) in un luogo indecoroso e aspettano. Non ho ancora capito cosa attendono. Abbiamo atteso 4 giorni prima di chiedere l’affido delle cucciole sperando che un minimo di umanità e rispetto delle leggi potesse illuminare il responsabile del Comune per fare ricoverare i cuccioli presso una struttura. Ma naturalmente così non è stato. Dopo aver segnalato alla Procura, al Nucleo Guardia Forestale, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale la situazione, abbiamo preso in carico le 3 “sorelline” e dal Comune sapete cosa ci hanno detto. Che dobbiamo provvedere noi alla microchippatura. Oltre alle cure, vermifughi, vaccini, cibo. Tutto a carico nostro. Almeno così dicono”. Per informazioni sui cagnolini, si può contattare lo stesso Alessio al numero 392 7260378