In riferimento a quanto dichiarato dall’Avv. Piero Capizzi e dal Consigliere Pippo Lo Coco, durante la presentazione delle rispettive candidature alle prossime elezioni amministrative, avvenuta nei locali della scuola media di Pioppo, come riportato dalla stampa locale il 13/02/2014, ci preme sottolineare quanto segue. Dai dati in nostro possesso, non corrisponde al vero che l’Avv. Piero Capizzi, a suo tempo Presidente del consiglio comunale, è stato sostenitore del progetto di autonomia di Pioppo, come da lui sostenuto durante la sopra citata iniziativa. Infatti, pur avendo votato a favore del progetto di variazione territoriale per la costituzione di Pioppo Comune nella seduta del C.C. del 29.07.08 ( giusta delibera n°46/08) , lo stesso, a due settimane dal referendum 2010, sottoscriveva insieme ad altri consiglieri comunali, una richiesta indirizzata al Sindaco per attivare un ricorso al TAR Sicilia, con lo scopo di annullare il referendum autorizzato dall’Ass.to Regionale EE.LL. con decreto n. 1072/2010 e indetto dal primo cittadino per il 18 Aprile 2010.
Questo atto, oltra a costare quasi 7.000,00€ alle casse comunali, ha compromesso di fatto lo svolgimento democratico di una consultazione popolare. Non vogliamo giudicare il comportamento incoerente dell’Avv. Capizzi, quello lo lasciamo al vaglio dei cittadini, ma contestiamo qualsiasi fantomatico appoggio al progetto di autonomia, comunque palesemente smentito dai fatti. Per quanto riguarda il consigliere Pippo Lo Coco, anche se ci dicono non abbia palesemente rimarcato le dichiarazione del candidato Sindaco, possiamo altresì affermare, che l’unico sostegno al progetto lo ha manifestato esprimendo parere favorevole nella stessa seduta di consiglio comunale e nelle dichiarazioni riportate nel verbale n.79 della prima commissione consiliare svoltasi il 28 luglio 2008. Infatti sia durante la redazione del progetto che in campagna referendaria non si è notata la sua presenza. Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli attori di questa campagna elettorale che il Comitato non consente che venga strumentalizzata la vicenda autonomistica a fini elettoralistici. In fine ci auguriamo che tutti i locali scolastici (servizi igienici, sgabuzzini, aula magna, palestra), nel rispetto della normativa vigente non vengano utilizzati per la campagna elettorale dai vari candidati. N.B per l’Avv. Pietro Capizzi: se ci teneva tanto a parlare della vicenda ATO poteva benissimo partecipare al dibattito avvenuto dopo la proiezione del reportage “Figghi ri Dio e creatori ri munnizza”.
Il Comitato Pioppo Comune