Mal di testa, mal di schiena, sciatalgia, mal di stomaco e persino calo del tono dell’umore: invece di prendersela con lo stress della vita moderna, perché non provare una visita dal chiropratico?
La Chiropratica è una disciplina scientifica olistica e un’arte curativa, nell’ambito del diritto alla salute. Un metodo di cura naturale più diffuso al mondo e terza professione sanitaria negli Stati Uniti per numero di praticanti. Fondata nel 1895 a Davenport, Iowa, da Daniel David Palmer, la Chiropratica è riconosciuta legalmente dal 2007 anche in Italia. Sono dottori in chiropratica legalmente laureati, professionisti sanitari di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente. Ci sono voluti 100 anni di sforzi da parte della professione per raggiungere il posto che le compete con l’inserimento nel mondo della sanità.
“La procedura terapeutica più comune è l’aggiustamento spinale, della sublussazione vertebrale – spiega il dottor Gordon Nicholson (nella foto), chiropratico Canadese a Palermo-. Il midollo spinale, che rappresenta la via di comunicazione del nostro sistema nervoso, è situato nel canale midollare all’interno delle vertebre. Il midollo trasmette gli ordini impartiti dal cervello al resto del corpo e tutti i movimenti, funzioni e sensazioni sono controllati dal sistema nervoso. Un problema di disallineamento o blocco, a livello della colonna può interferire con i nervi che fuoriescono dalla colonna, creando cambiamenti fisici e chimici che possono causare infiammazione, dolore e/o una funzionalità ridotta. Tale disfunzione biomeccanico è chiamato sublussazione”. L’aggiustamento vertebrale delle zone colpite permette di ripristinare la mobilità, alleviare il dolore e la rigidità muscolare e guarire i tessuti danneggiati. “Le sublussazione possono creare vari sintomi – dice Nicholson – quali mal di schiena, male al collo, cefalea, dolori alle spalle, parestesia agli arti, sciatalgie, dolori al tunnel carpale e una miriade d’altri problemi. Queste sintomatologie possono essere originate da schiacciamento, compressione o interferenza dei tessuti nervosi”.
La chiropratica può intervenire anche per la cura dell’ernia discale. Un tempo si credeva che un’ernia del disco, una volta apparsa, fosse permanente, invece, recente ricerche compiute con risonanze magnetiche e tomografie hanno dimostrato, dopo un periodo di trattamento, la regressione di alcune ernie vertebrale.
(L’articolo e l’intervista sono stati realizzati da Melinda Zacco)