Cronaca

“La materna di via Polizzi non diventi strumento elettorale”

Riceviamo e pubblichiamo parte del comunicato inviato dai ragazzi del Comitato Pioppo autonomo, all’indomani dell’intervento di pulizia della scuola materna di via Polizzi, data alle fiamme qualche giorno fa. “Abbiamo più volte espresso ai politici ed agli amministratori monrealesi i nostri timori, le nostre paure per le sorti della scuola materna di Pioppo, consapevoli che prima o dopo, a causa del totale abbandono in cui versa da più di un anno e  dei ricorrenti atti vandali di cui è stata vittima, sarebbe successo qualcosa di grave. E il “qualcosa di grave” è avvenuto. A questo punto ci aspettiamo come ultimo atto di questo progressivo decadimento della scuola, la sua demolizione. Quello che è avvenuto la scorsa settimana, ha rinforzato la nostra convinzione che c’è la ferma volontà ed il forte interesse da parte di qualcuno o di tanti che questa struttura scompaia per fare spazio, fare largo  alla speculazione edilizia. È avvilente, sconcertante, disumano, vergognoso, retrogrado però l’atteggiamento, la superficialità e la leggerezza con cui la politica monrealese fino ad ora ha affrontato, sottovalutandola, la vicenda della scuola materna, dimostrando di fatto che non gli importa assolutamente niente dei disagi dei bambini, che si accingono tra l’altro fra pochi giorni ad affrontare, tra tanti disagi, un’altro anno scolastico allocati in alcuni locali non adeguati alle loro esigenze. La politica monrealese ha abbandonato al proprio destino una struttura fondamentale per la crescita dei bambini di Pioppo, lasciandola in balia dei vandali, non ponendosi il problema, che essendo incustodita, necessitava forse come deterrente, visti i continui atti vandalici, almeno dell’installazione di un impianto di videosorveglianza. Non l’hanno fatto, perché sicuramente come dicono sempre, non ci sono soldi, come sicuramente diranno che non basteranno, visti i danni arrecati, gli ottantamila euro stanziati dal Cipe per il progetto di consolidamento strutturale e adeguamento impiantistico in itinere. Se “2+2 fa quattro”, vuoi vedere che diranno che i lavori non potranno essere completati perché non abbiamo i soldi per integrare gli ottanta mila euro stanziati? Bastava secondo noi, convinti che non ci siano mai state condizioni di criticità strutturali così gravi da determinarne la chiusura della scuola, far continuare l’attività scolastica e trasferire i bambini solo in prossimità dell’inizio dei necessari lavori e tutto quello che è successo sarebbe stato evitato. (…) Noi del comitato abbiamo apprezzato molto che alcuni politici insieme ad alcuni cittadini, abbiano risposto al nostro appello lanciato sabato scorso, partecipando attivamente alla pulizia della scuola. Nel contempo però speriamo che non sia un gesto isolato, sporadico come spesso avviene e che le disgrazie della scuola materna e di riflesso dei cittadini pioppesi non siano, come purtroppo prevediamo, strumento mediatico per dare risonanza alla propria rispettabile attività elettorale, proiettata alle imminenti elezioni comunali e che i cittadini si rendano conto che le strutture pubbliche sono un patrimonio di enorme importanza per una comunità ed in quanto tali da salvaguardare. Sta a voi politici ed a noi cittadini impegnarci, pertanto, continuamente e costantemente sempre di più, solo cosi possiamo sperare in una crescita civile della nostra comunità”.

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