Tecnicamente si chiamano “saggi”. Non sono quelli che preparano le palestre o le scuole di ballo. Ma l’indizio, chiave, che i lavori di rifacimento del quartiere Carmine saranno una realtà a Monreale.
Da stamattina e per circa dieci giorni, all’interno delle viuzze del quartiere storico del comune normanno sono al lavoro un gruppo di operai di una ditta esterna incaricata dal Comune. Hanno il compito di preparare una dettagliata mappa delle strade “sotterranee” del quartiere Carmine. Cioè di individuare con assoluta precisione le tubature che si trovano sotto il manto stradale. Dove sono, a che profondità si trovano e se necessitano di essere spostate. Gli operai stamattina hanno fatto dei “saggi” in via Zerbo ed in via Duca degli Abruzzi. Poi si sposteranno in via Civiletti ed in via Fontana Rotonda. Entro dieci giorni, la ditta consegnerà al Comune la mappatura precisa della rete di tubature sotterranee del quartiere storico.
Giorno 26 luglio, sarà bandita la gara per l’affidamento dei lavori. Ed entro l’anno la ditta vincitrice dell’appalto, potrà iniziare i lavori di recupero. Il progetto di riqualificazione del quartiere è stato finanziato dall’assessorato regionale al Turismo con 3,8 milioni di euro e prevede, tra gli interventi, la realizzazione dell’intero basolato, un nuovo impianto di illuminazione pubblica, nuove reti fognaria e di acquedotto.
“Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose – dice il sindaco Filippo Di Matteo -. Un altro tassello è stato aggiunto al puzzle del rifacimento del quartiere Carmine. Questi lavori di ispezione del sottosuolo erano fondamentali per far iniziare i lavori veri e propri. Che cominceranno, senza dubbio, entro la fine dell’anno”.