Il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, al fine di tutelare la pubblica incolumità in riferimento alla circolazione di cani che vagano senza cautela sul suolo pubblico privi di guinzagli e museruole e nello stesso tempo per salvaguardare le condizioni igienico-sanitarie e garantire le condizioni di decoro urbano, ha emesso opportuna ordinanza al fine di porre rimedio a problematiche di sicurezza pubblica e igienico sanitaria.
Nello specifico è ordinato ai proprietari e ai detentori, a qualsiasi titolo, di cani ed animali, di rispettare i seguenti divieti e prescrizioni comportamentali: è vietato introdurre e condurre i cani e qualunque altro animale, anche se custoditi, nei giardini e fontane pubbliche, nelle aree sistemate a verde, o destinate ai giochi per bambini; è fatto obbligo ai proprietari dei cani e di altri animali e alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione, di provvedere immediatamente all’asportazione delle deiezioni e alla pulizia del suolo qualora i suddetti animali sporchino le strade, le piazze, le corti, i portici, i marciapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti i negozi, i giardini pubblici e tutte le aree pubbliche in genere o luoghi aperti al pubblico nel territorio comunale; è fatto obbligo di utilizzare il guinzaglio e, ove sia necessario, anche la museruola, qualora gli animali possano determinare pericolo, danni o disturbo (è vietato il libero vagare del cane).
Il proprietario o il detentore dell’animale è comunque responsabile di ogni azione del cane da lui condotto. La violazione delle suddette norme comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro . Sono esentati dall’osservanza dell’ordinanza i non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento appositamente addestrati. L’ordinanza è stata predisposta dal commissario capo della polizia municipale Castrense Ganci, responsabile dell’unità operativa controllo del territorio.