Cooperare insieme in favore di una cultura di speranza e di solidarietà. Questo, in sintesi, il senso del protocollo di intesa firmato da Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Roberto Lagalla, assessore regionale siciliano alla formazione. La firma è avvenuta nel corso del convegno “Il linguaggio della legalità e della bellezza dalla terra di Sicilia oltre il Mediterraneo” che ha visto come protagonisti tantissimi studenti.
A introdurre i lavori Salvatore Sardisco, vicepresidente del Parlamento della Legalità, che ha presentato il progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba”. Erano presenti tanti giovani componenti del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico che hanno portato la loro testimonianza e il loro appello all’unità. Come Kevin arrivato dal Ghana che ha precisato: “Esiste una sola razza, quella umana che ama la vita e non separa mai nulla”. Mentre Afrak, arrivata in Sicilia con il barcone della speranza, ha precisato: “Io mi sento italiana, penso come voi e con emozione canto l’inno nazionale”.
Applausi e commozione hanno seguito la sigla del protocollo di intesa culturale, mentre l’assessore regionale Roberto Lagalla precisava: “Ho sempre creduto in voi già da quando ero rettore dell’università di Palermo e adesso sono contento di firmare questo protocollo di intesa culturale perché siete il presente che educa alla vita e ci fa ben sperare. Voi siete credibili e la vostra numerosa presenza attesta come il futuro sia positivo perché voi siete veri e oltretutto ambasciatori di una cultura di unità”. Presenti anche diversi baby sindaci arrivati dai comuni del catanese insieme a Giuseppe Adernò.