Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese e della Stazione Carabinieri di Cerda hanno eseguito due provvedimenti di Fermo per omicidio emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di due giovani romeni incensurati: Florin Buzila di 19 anni e Paul Todirascu di 18 anni. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Alina Elena Bità, giovane madre romena, strangolata nella propria abitazione a Cerda lo scorso 9 ottobre 2017.
In particolare, le complesse indagini effettuate dalla Compagnia di Termini Imerese, con l’ausilio tecnico del Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari in capo ai due soggetti, cugini del marito della vittima, i quali avrebbero agito a seguito di un malriuscito tentativo di furto all’interno dell’abitazione della donna, dove si erano introdotti con un pretesto allo scopo di trafugare un’esigua somma di denaro.
“Ritengo doveroso – ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Di Stasio – perseverare sempre nelle attività investigative per assicurare alla giustizia i responsabili di atroci delitti, senza clamore e nel rispetto del dolore altrui. Il male non ha tempo e non è mai troppo tardi per la verità. Per questo rivolgo il mio grazie alla Procura di Termini Imerese per la celerità e lo sforzo profusi, nonché un sentito apprezzamento ai “miei” Carabinieri di ogni grado i quali, ogni giorno, non si risparmiano in impegno, dedizione e sacrificio per l’affermazione della legalità”.