Finisce come forse nessuno si aspettava. Con le dimissioni di Toti Zuccaro. Si apre una crepa dunque gigantesca nel partito democratico monrealese che stasera tocca uno dei punti più difficili di tutta l’esperienza di governo del sindaco Piero Capizzi.
Un direttivo caotico, complesso, nervoso (a tratti si stava per passare anche alla rissa vera e propria). Alla fine non c’è unità d’intenti, non ci sono i nomi degli assessori e la proposta di Toti Zuccaro non passa: 19 favorevoli, contro 21 contrari. A Zuccaro non rimane che rassegnare le dimissioni. Cpn lui decade l’intera segreteria.
Il dibattito si è trascinato a tratti anche con toni di acredine, quasi un attacco personale nei confronti del segretario Zuccaro che ha deciso, così, di abbandonare il ruolo. A detta di molti questa esperienza di Zuccaro è terminata per il suo desiderio di voler gestire tutto da solo e senza un ampio consenso. In pratica, secondo alcuni gruppi, la segreteria non esprimeva più il senso di mediazione ed ampia rappresentanza di tutte le componenti del partito. Zuccaro aveva proposto di nominare lui gli assessori in accordo. Ma non c’è stato modo di farlo. La sfiducia è arrivata nel rispetto delle regole della democrazia ed in linea con le strategie di fondo.
Ora bisognerà capire cosa succederà nei prossimi giorni. Il primo passo sarà l’elezione di una niova segreteria. Bisognerà capire se Capizzi continuerà l’esperienza di governo nominando solo i suoi tre assessori.
Trema il mondo, trema il mondo, Renzi vacilla e tutti siamo con il cuore sospeso: come faremo? che ne sarò da oggi in poi della nostra vita? …non ci lasciar, resta con noi…