Tre assessori coinvolti, per una situazione che sta diventando quasi assurda. La scalinata di via Torres continua a rimanere agli onori della cronaca. Domenica una turista tedesca è caduta, a causa di un gradino rotto, spaccandosi la testa. Arriverà, quasi certamente, la richiesta di risarcimento danni al Comune.
Si scopre, adesso, che le basole nuove, già tagliate a misura da un professionista del marmo e pronte per essere installate, sono già state consegnate al Comune ben quattro mesi fa. Mancano solo gli operai comunali che vanno ad installarle. Questo perché il comune ha scelto la via del “risparmio” utilizzando i proprio operai per svolgere i lavori. Ma, in questi 120 giorni, il Comune non è mai riuscito ad inviare gli operai presso la scalinata principale di accesso al comune normanno. Dall’assessore Nicola Taibi, passando per Ignazio Zuccaro, fino a Nadia Granà, nessuno, fino ad adesso, è riuscito nell’”impresa” di far firmare al dirigente di riferimento l’autorizzazione per inviare gli operai.
Taibi ha recuperato il materiale, ma non ha mai avuto a disposizione gli operai; Zuccaro, nonostante non sia il suo settore, ha reperito un privato che lo farebbe a titolo gratuito; la Granà sta tentando in tutti i modi di far firmare l’autorizzazione al dirigente. Insomma un rebus da cui sembra quasi impossibile venire a capo. E intanto la bella stagione si avvicina. E si rischiano nuovi incidente come quello della scorsa domenica.